Quali parametri analizzare nei controlli su carburanti e combustibili?
Le caratteristiche dei carburanti e dei combustibili sono definite dalle normative UNI che contengono l'elenco dei parametri, il metodo di analisi e i limiti / range in cui devono rientrare per rendere sicuro il loro utilizzo nei motori o bruciatori.
Inoltre, a seconda del motivo per cui si esegue l'analisi, possono essere valutati altri parametri, detti anche "consigliati", utili a comprendere o prevenire alcune problematiche come ad esempio le alghe nel gasolio.
Quando eseguire le analisi sui carburanti?
I motivi possono essere riassunti in quattro categorie sulla base delle quali vengono scelti i parametri:
- Controllo di qualità: quando si vuole controllare una fornitura. I parametri sono previsti nei contratti di fornitura, da normative ambientali o da contestazioni in corso
- Monitoraggio: quando si vuole verificare lo stato di conservazione. Permette di predisporre eventuali interventi mirati per mantenere buone caratteristiche di qualità nel tempo
- Controllo dello stato dei serbatoi: per la verifica del fondo dei serbatoi. Permette di predisporre eventuali interventi mirati per evitare la formazione di depositi di contaminanti, acqua e proliferazione batterica che possono portare a problematiche molto serie
- Test di Laboratorio: per la verifica dell’efficacia dei trattamenti di ripristino o degli additivi.
Le modalità di campionamento del gasolio
Un detto cita "la miglior analisi parte dal prelievo del campione"... è vero!
Gli strumenti utilizzati, le modalità di prelievo del gasolio, ed anche la pulizia dei contenitori influiscono sui risultati finali, e se non viene prestata la dovuta cura, gli esiti delle analisi potrebbero risultare seriamente compromessi.
In occasione di problematiche evidenti, contestazioni o certificazioni aziendali può risultare strategico rivolgersi ad un'entità terza e specializzata (ispettore indipendente), che verbalizza operazioni e contesto di prelievo e rilascia il verbale di campionamento in contraddittorio.
Il trasporto e la spedizione dei campioni di gasolio al laboratorio
È buona norma che il campione arrivi al laboratorio di analisi entro 24 ore dal prelievo.
Per il trasporto e la spedizione dei campioni di gasolio è indispensabile che contenitori e imballaggi rispettino la normativa per il trasporto di merci pericolose ADR QL (vedi qui i kit completi per la spedizione di campioni di gasolio).
Il laboratorio e gli esiti delle analisi su carburanti e combustibili
È consigliabile rivolgersi ad un laboratorio chimico certificato ISO 9001:2008, ISO 14001:2004, OHSAS 18001:2008, ISO/IEC 17025 (Accredia) con esperienza specifica sul prodotto da analizzare.
La durata delle analisi dipende dalle tempistiche richieste dai metodi di prova; per esempio la coltura della carica microbica totale richiede 6 giorni consecutivi.
Al termine delle analisi viene emesso un report che espone le informazioni presenti sull'etichetta del campione (data di campionamento, luogo e punto di prelievo) ed una tabella con parametri analizzati, metodi, unità di misura, esiti, limiti o range di legge. Gli esiti fuori specifica sono evidenziati con un asterisco.
Per una precisa lettura degli esiti è necessario poi contestualizzarli con altri dati come luogo e punto di prelievo, meteo, livello e quantità del prodotto, eventuale presenza d’acqua e morchia, temperatura del prodotto; tali dati sono presenti nel report rilievi compilato durante il campionamento.
Valutazione complessiva per interventi efficaci
La valutazione complessiva contestualizza e unisce gli esiti di laboratorio con il tipo di utilizzo del prodotto, i rilievi eseguiti in fase di campionamento ed eventuali esiti di analisi precedenti. È indispensabile per intervenire in modo tempestivo, efficace, evitando sprechi di denaro nella risoluzione di eventuali criticità.
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