Gli additivi per gasolio, come gli integratori ed i medicinali in genere, vanno scelti in funzione dei parametri che si vogliono migliorare tenendo conto delle condizioni di stoccaggio e di utilizzo.
Tipologie di additivo per gasolio
- Additivi antigelo per gasolio
- Additivi antialghe per gasolio (biocidi)
- Additivi antiossidanti per gasolio
- Miglioratori di prestazioni per gasolio
- Additivi lubrificanti per gasolio
Sono molte le tipologie di additivi immesse sul mercato da diversi fornitori, tuttavia sono pochi gli stabilimenti dove viene prodotto il principio attivo; molti fornitori acquistano il principio attivo e lo miscelano/diluiscono creando un nuovo prodotto e attribuendogli il proprio nome e marchio.
La miscelazione serve per formulare additivi che agiscono su più parametri, come i multifunzione.
La diluizione invece serve per formulare additivi in funzione della tipologia di utilizzo. Per fare un esempio, gli additivi rivolti ad automobilisti/consumatori finali per trattare piccole quantità di gasolio sono molto più diluiti rispetto a quelli utilizzati dai distributori stradali; gli additivi utilizzati dai distributori stradali per trattare un carico di gasolio via camion sono spesso piu diluiti rispetto a quelli usati dai depositi costieri per additivare un carico di gasolio via nave.
Quale additivo scegliere?
L'unico modo per districarsi nel dubbio su quale additivo utilizzare è eseguire un test di laboratorio che talvolta, se la quantità di gasolio da trattare è modesta, non conviene economicamente effettuare
Dove la quantità di gasolio lo consente invece è sempre utile affidarsi ai test di laboratorio: andando a certificare la qualità del carburante, le analisi sul gasolio permettono di intervenire in modo mirato ed ottenere il miglior equilibrio tra dosaggio/efficacia/beneficio.
Additivi non appropriati o sovradosaggi possono causare danneggiamenti oltre che inutili sprechi di prodotto/denaro.
Casi reali
Ci spieghiamo meglio nelle tabelle che seguono, tratte da nostri interventi:
In questo caso il test ci serviva per capire come portare il CFPP (Cold Filter Plugging Point) di un gasolio a servizio di un gruppo di soccorso da -9°C, fuori specifica per i climi invernali, a -21°C, temperatura prevista per climi artici.
Nel trattamento di gasoli utilizzati come carburante di emergenza dove è incerto il momento del consumo, e spesso sono in condizione di standby, è importante dosare la minor quantità possibile di additivi.
L'antigelo A è risultato il più performante in termini di dosaggio/efficacia/beneficio ed anche di costo; con il dosaggio più basso raggiunge un CFPP di - 22°C.
Questi esiti fanno parte di una serie di test eseguiti su campioni di gasolio provenienti da depositi fiscali in Veneto, prelevati in periodi dell'anno diversi, volti ad individuare gli additivi per gasolio ad uso professionale più efficaci e scegliere quali impiegare per i nostri interventi standard o per il fabbisogno dei clienti che ce li richiedono.
Questi in particolare sono significativi per due motivi: dimostrano che un sovradosaggio può comportare risultati peggiori e che non sempre un gasolio ha delle caratteristiche di base per arrivare ad un CFPP di -21°C.
Qui si vede come un dosaggio doppio non sempre ha benefici proporzionati.
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